Assunta
(lunedì 10 marzo 2014)
Categoria: Malinconia
RIFLESSIONE DI UNA BAMBINA DI 11 ANNI
15:40 DEL 10-03-2014A volte noi (cosi detti adulti) non arriviamo a pensare ciò che invece capisce benissimo una ragazzina di 11 anni, la quale ha scritto:
A scuola ci insegnano che siamo tutti uguali, però ci obbligano ad alzarci in piedi, quando entra un professore, ma ci permettono di stare seduti, quando entra un bidello, perchè?
Valle a spiegare che "la legge è uguale per tutti", è pura utopia)!!!!!!!!
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dora
(lunedì 10 marzo 2014)
Credo che sia innegabile il senso. Se il bidello fosse un volontario della protezione civile, e tenesse un corso-base, si alzerebbero per lui, non per il professore. Ci si alza per rispetto a chi "in quel contesto" ha un ruolo di preminenza. Non lo trovo disdicevole.
Quanto poi alla "legge è uguale per tutti", beh, per alcuni, si sa, è più uguale!!!
Quanto poi alla "legge è uguale per tutti", beh, per alcuni, si sa, è più uguale!!!
mafalda
(lunedì 10 marzo 2014)
I bambini ci stupiscono sempre .Le loro domande , per noi ovvie , nascondo una naturalezza che ci fa comprendere che per loro non esistono le differenze tra chi ha una carica e no ,tra il bimbo sano e i bimbo dawn , tra i bianco e il nero . Forse , aldilà delle regole che con il tempo loro impareranno , noi dovremmo in alcune circostanze , imparare dalla loro semplicità.
Assunta
(martedì 11 marzo 2014)
09:11 del 11-03-2014
Vedi Dora, quello che dici è giustissimo, ed ognuno di noi lo sa benissimo, però se analizziamo a fondo il concetto di uguaglianza, beh! La domanda fatta dalla ragazzina sorgerebbe spontanea anche a me, La nobiltà sta nell'uomo che giornalmente lavora con fatica, rompendosi la schiena per una vita dignitosa, quindi tanto di cappello agli umili lavoratori e se veramente fossimo tutti uguali, allora con rispetto, ci si dovrebbe alzare in piedi ad ogni entrata di chiunque, rispettando ogni singolo individuo e non il suo grado di istruzione, ma questo, oltre che un punto di vista, sarebbe veramente, "la legge è uguale per tutti". Ci sarebbe da aprire un dibattito senza fine e per quanto riguarda la scritta che appare in tutti i tribunali, dovrebbero avere il coraggio di riscriverla: "LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI"
Vedi Dora, quello che dici è giustissimo, ed ognuno di noi lo sa benissimo, però se analizziamo a fondo il concetto di uguaglianza, beh! La domanda fatta dalla ragazzina sorgerebbe spontanea anche a me, La nobiltà sta nell'uomo che giornalmente lavora con fatica, rompendosi la schiena per una vita dignitosa, quindi tanto di cappello agli umili lavoratori e se veramente fossimo tutti uguali, allora con rispetto, ci si dovrebbe alzare in piedi ad ogni entrata di chiunque, rispettando ogni singolo individuo e non il suo grado di istruzione, ma questo, oltre che un punto di vista, sarebbe veramente, "la legge è uguale per tutti". Ci sarebbe da aprire un dibattito senza fine e per quanto riguarda la scritta che appare in tutti i tribunali, dovrebbero avere il coraggio di riscriverla: "LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI"
Assunta
(martedì 11 marzo 2014)
09:55 del 11-03-2014
Buongiorno mondo di esternando! Oggi sono particolarmente gioiosa, (non avrei nulla per cui ridere) ma se è vero che la felicità è fatta di piccole cose quotidiane, allora oggi sono felice. Voglio raccontarvi un episodio che mi ha fatto non piacere, ma oltre il piacere.
Domenica si stava parlando a pranzo, in generale, di quanto sia diventata dura la vita, della fatica per poter arrivare a fine mese, delle spese extra che quando si presentano (e sono tante) sopratutto quelle mediche per chi è ammalato cronico, fanno scendere il denaro come il mercurio di un termometro. Il discorso come tutte le cose poi si è indirizzato in altro. Ieri mattina, suonano alla porta, era mia nuora Gabriella, mi meravigliai della visita e le chiesi cosa fosse successo, lei mi guardo e disse: sono venuta per dirle che qualsiasi aiuto lei abbia bisogno, anche in denaro, io ci sono, le voglio bene, lei non è suocera, ma grande amica e gli amici si aiutano. ragazzi! Meglio di una dichiarazione d'amore, la rassicurai che per il momento era tutto a posto, e che quello del giorno prima era in generale, ma il pensiero che queste parole venissero da mia nuora, che dopotutto non è mia figlia, mi ha fatto salire le lacrime agli occhi. Voi direte, è una storia edulcorata, sarà così, ma onestamente avere due nuore come le mie, in un mondo di acidità e livore, dove suocere e nuore si odiano e si scannano a vicenda, beh! io
sono stata miracolata ed ho avuto una fortuna da quadrifoglio. Non è una grande cosa, ma credetemi, sono episodi che fanno un grande piacere.
PILLOLINA MATTUTINA
Due cose ci salvano nella vita: amare e riuscire a sorridere, se ne abbiamo una va bene, ma se riusciamo ad averle tutte due, allora saremo invincibili.
Buongiorno mondo di esternando! Oggi sono particolarmente gioiosa, (non avrei nulla per cui ridere) ma se è vero che la felicità è fatta di piccole cose quotidiane, allora oggi sono felice. Voglio raccontarvi un episodio che mi ha fatto non piacere, ma oltre il piacere.
Domenica si stava parlando a pranzo, in generale, di quanto sia diventata dura la vita, della fatica per poter arrivare a fine mese, delle spese extra che quando si presentano (e sono tante) sopratutto quelle mediche per chi è ammalato cronico, fanno scendere il denaro come il mercurio di un termometro. Il discorso come tutte le cose poi si è indirizzato in altro. Ieri mattina, suonano alla porta, era mia nuora Gabriella, mi meravigliai della visita e le chiesi cosa fosse successo, lei mi guardo e disse: sono venuta per dirle che qualsiasi aiuto lei abbia bisogno, anche in denaro, io ci sono, le voglio bene, lei non è suocera, ma grande amica e gli amici si aiutano. ragazzi! Meglio di una dichiarazione d'amore, la rassicurai che per il momento era tutto a posto, e che quello del giorno prima era in generale, ma il pensiero che queste parole venissero da mia nuora, che dopotutto non è mia figlia, mi ha fatto salire le lacrime agli occhi. Voi direte, è una storia edulcorata, sarà così, ma onestamente avere due nuore come le mie, in un mondo di acidità e livore, dove suocere e nuore si odiano e si scannano a vicenda, beh! io
sono stata miracolata ed ho avuto una fortuna da quadrifoglio. Non è una grande cosa, ma credetemi, sono episodi che fanno un grande piacere.
PILLOLINA MATTUTINA
Due cose ci salvano nella vita: amare e riuscire a sorridere, se ne abbiamo una va bene, ma se riusciamo ad averle tutte due, allora saremo invincibili.
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